I GRUPPI DI TRANSITI

Dal bagaglio di esperienze di Transiti Psicologia d’Espatrio cooperativa sociale con persone italiane all’estero, online e sui territori, abbiamo raccolto la necessità di creare degli spazi sicuri, condotti da professioniste e professionisti altamente qualificati, per rispondere ai bisogni -emergenti e di lungo corso- delle comunità italiane all’estero e delle persone che si trovano in una traiettoria di espatrio.

 

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webinar di presentazione - ESSERE GENITORI ALL’ESTERO -

i gruppi di transiti in partenza

🗓️ I gruppi sulla genitorialità si terranno tra febbraio e aprile 2025.

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💡 In Transiti ci sono sempre nuovi gruppi in partenza.

Nel caso le tue disponibilità non coincidano con le date indicate ti invitiamo a scriverci ad accoglienza@transiti.net per ricevere aggiornamenti o esprimere il tuo interesse per particolari date/orari.

i Gruppi di transiti

ESSERE GENITORI ALL’ESTERO

Gruppo di confronto e scambio per chi vive la genitorialità all’interno di una traiettoria di espatrio

Diventare genitori, attraversare le varie fasi di crescita dei figli, è un’esperienza di continua evoluzione, cambiamento, messa in gioco. Ogni fase di crescita richiede nuove competenze, sollecita nuove parti di sé. La genitorialità è un’avventura complessa e in continuo movimento. Quando ci si trova ad essere 

genitori in espatrio si aggiungono ulteriori variabili culturali, sociali, di adattamento ad un contesto “altro”. 

Il gruppo per genitori in espatrio è uno spazio di riflessione, confronto, scambio sulle dinamiche che si vivono quando si è genitori in un altro Paese, in un’altra cultura. In gruppo sarà possibile affrontare le criticità, i dubbi, le difficoltà che possono emergere a seconda delle diverse esperienze di vita.

 

Approfondimenti sul tema:

NUTRIZIONE E DISTURBI ALIMENTARI TRA MENTE E CORPO

Un gruppo per approfondire i disturbi del comportamento nutrizione dal punto di vista psicologico e nutrizionale in mobilità

Gruppo informativo e di accoglienza sul tema dell’alimentazione, aperto sia a chi ritiene di avere delle fragilità in questo ambito, sia a chi semplicemente vuole approfondire. Il gruppo verterà sia sugli aspetti psicologici, sia su quelli nutrizionali.

 L’alimentazione infatti è un aspetto della vita che coinvolge diversi livelli di esperienza tra loro collegati e di cui è importante avere consapevolezza per prendersi cura di se stessi in modo più possibile integrato.

Il gruppo risponde a bisogni di informazioni in un contesto in cui le persone sono esposte a molte notizie confuse, ma anche a bisogni di accoglienza dei propri vissuti, volti a valutare la possibilità di un percorso terapeutico. 

I disturbi alimentari sono sempre più diffusi e le informazioni in merito sono talvolta fuorvianti. Spesso ci si trova di fronte alla necessità di uno spazio di informazione e ascolto per problematiche che spesso sono difficili da riconoscere e ancor più da condividere.

Tra le varie esperienze di vita, anche l’espatrio può essere vissuto come un momento critico, di forte cambiamento. Il venire meno di relazioni importanti, il modificarsi dello stile di vita e delle proprie abitudini compresa l’alimentazione, possono comportare una messa in discussione profonda dei significati che tutto ciò comporta e può talvolta tradursi in comportamenti patologici anche sul versante dei disturbi alimentari.

 

QUANDO QUALCUNO PARTE

Incontri in gruppo per genitori e familiari di italiani all’estero

Gruppo per famigliari e parenti di expat.

Quando qualcuno parte c’è sempre qualcuno che resta. Lo sa bene chi ha fatto questo passo.

Forse ha sentito l’appoggio del genitore dato un po’ a malincuore, oppure

 c’è stata opposizione alla scelta dell’espatrio, manifesta o silente. Altre volte un sostegno del tipo: “vai tu che puoi”. Comunque, un evento che non lascia mai indifferenti. Una separazione, un distacco, una crescita. Scelta per chi parte e obbligata per chi resta.

Inizia la routine fatta di viaggi, spesso in aereo, pacchi da spedire, telefonate e videotele

fonate che accomuna i genitori di expat . Ma se la parte esteriore è abbastanza omogenea, non lo è altrettanto quella interiore. Vicino a genitori forti e indipendenti ce ne sono altri fragili o più sensibili che sentono uno strappo, una ferita che ha bisogno di guarire. Talvolta anche genitori moderni e ancora giovani, che non hanno mai pensato di contare su figli e nipoti per la loro vecchiaia, hanno strani sintomi da quando i figli sono partiti: insonnia, brutti sogni, ansia generalizzata, somatizzazioni.

 

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